Psicologia Applicata

Insonnia

Posted on April 21st, 2014 in tutta l'area clinica

Si stima che circa una persona su quattro soffra di qualche forma di disturbo del sonno, il quale può incidere sulla vita professionale e su quella privata. A volte si tratta di condizioni non gravi, ma se cominciano a creare stress e a peggiorare la qualità della vita è bene chiedere un consulto.

I disturbi del sonno sono presumibilmente generati da anomalie dei meccanismi che regolano il ritmo sonno-veglia.

 

Principali disturbi del sonno: caratteristiche

I disturbi del sonno si suddividono in dissonnie e parasonnie. Le dissonnie interferiscono con l’inizio o con la continuazione del sonno e ne provocano quindi un’alterazione della quantità, della qualità o del ritmo. Le parasonnie sono invece un insieme di fenomeni non desiderati prevalentemente legati ai sogni. Avvengono maggiormente nell’infanzia e nell’adolescenza.

Tipi di dissonie:

  • Insonnia: difficoltà ad addormentarsi
  • Ipersonnia: bisogno di dormire un numero di ore superiore alla media
  • Narcolessia: eccessiva sonnolenza durante il giorno che viene avvertita nonostante la persona abbia dormito sufficientemente la notte
  • Disturbo del sonno correlato alla respirazione: sonno interrotto dovuto ad una patologia della respirazione correlata al sonno
  • Disturbo del ritmo circadiano del sonno: interruzione del sonno che porta ad una eccessiva sonnolenza o insonnia dovuta ad uno squilibrio tra il ciclo sonno-veglia

Tipi di parasonnie:

  • Disturbo da incubi: sogni terrificanti, caratterizzati da immagini vivide e molto emotive, che portano la persona a svegliarsi
  • Terrore nel sonno (Pavor Nocturnus): brusco risveglio spesso accompagnato da urla, pianto, tachicardia, tachipnea (accelerazione del ritmo del respiro), sudorazione e pupille dilatate
  • Sonnambulismo: camminare, mangiare, stare seduta sul letto, etc. mentre sta ancora dormendo, senza quindi rendersene conto
  • Sindrome da gambe senza riposo: sensazione di fastidio alle gambe, che la persona avverte nel momento in cui va a dormire, o comunque quando è a riposo
  • Bruxismo: sfregare tra di loro i denti, senza accorgersene
  • Enuresi notturna: difficoltà o l’incapacità di controllare la fuoriuscita di urine durante il sonno